Secondo il pilota della Mercedes Russell, è stato il porpoising a mandare fuori pista il pilota della Ferrari Leclerc in Francia
Il pilota della Mercedes George Russell in un’intervista alla BBC ha spiegato il suo punto di vista sull’incidente di Charles Leclerc, andato a muro in Francia quando era in testa al Gran Premio. Secondo l’inglese, il problema è da ricondursi al porpoising, ovvero al saltellamento della vettura in pista: “Si può sentire chiaramente il bouncing dal suo on-board: un ‘Tch, tch, tch’ per l’intera curva e si può notare la sua testa ballare su e giù. Mick Schumacher nelle libere era uscito nella stessa curva, con la macchina che toccava con il fondo. Si tratta di un rischio non necessario e di un pericolo”.
“Sicuramente quei sobbalzi non aiutano – ha continuato Russell -. Sappiamo qual è la variazione di carico sulle nostre vetture, e quando rimbalziamo in quel modo su e giù parliamo del 50% del suo peso. Dunque se la macchina pesa 700 kg e la variazione è di 400 kg, noi piloti non possiamo controllarla perché parliamo di 400 kg di variazione ogni mezzo secondo quando entri in curva. Entrambi gli incidenti in quella curva in Francia sono stati causati dalle oscillazioni in ingresso”.