Quarto e multato, per un cavillo regolamentare tanto preciso quanto impossibile da evitare.
Charles Leclerc quarto a Montreal, al termine di una seconda sessione di prove libere pesantemente condizionata dalla pioggia. Il pilota monegasco ha classificato la sua Ferrari alle spalle di Fernando Alonso, primo su Aston Martin, e anche di George Russell e di Lance Stroll. La prima giornata in pista verso il Gran Premio del Canada, però, non si è conclusa così per lui.
A fine giornata, infatti, Leclerc e la Ferrari si sono visti comminare una multa per il comportamento adottato dal vincitore del recente Gran Premio di Monaco. Il motivo è stata proprio la pioggia, che ha indotto il portacolori del Cavallino a montare le gomme intermedie nei primi minuti delle FP2. Quando, però, la direzione di gara ancora non lo aveva permesso.
L’articolo 30.5 l del regolamento sportivo in tal senso parla chiaro: i piloti di Formula 1 non sono autorizzati a montare gomme da bagnato prima che la direzione di gara non dichiari appunto bagnata la sessione che si sta disputando. E in Canada non era ancora successo, per quanto la decisione di Leclerc sia stata mossa solo da buonsenso. Le regole però sono regole, e la Ferrari nulla ha potuto fare per opporsi.
Dopo le FP2, verso il Gran Premio del Canada, sono peraltro ben altri i box in cui si trattiene il fiato. A partire da quello della Red Bull, visto che Max Verstappen non è andato oltre la diciottesima posizione a causa di problemi al motore (probabilmente all’ERS). Condizionata da pioggia e traffico, invece, la Ferrari di Carlos Sainz: tredicesimo.