Un morale certamente non alle stelle: parola di chi lo conosce bene.
Charles Leclerc aveva iniziato la stagione 2022 di Formula 1 con vittorie e grandi speranze, prima di infilarsi in una spirale di cattivi risultati che lo hanno portato a -80 punti dalla Red Bull di Max Verstappen. E il fatto che, dopo tanti problemi ed errori, la sua fiducia verso la Ferrari non sia più quella del giorni migliori è ipotesi tracciata da Marcus Ericsson, suo compagno in Alfa Romeo nell’anno del debutto in Formula 1.
“Quest’anno Charles è stato veloce, ma i problemi sono stati numerosi – ha ricordato Ericsson ai britannici di ‘Sky Sports F1′, intervistato nel corso della trasmissione ‘Any Driven Monday’ -. Quello che è successo al Gran Premio di Francia, per esempio, è frutto del fatto che Leclerc si sente frustrato. Vuole tornare in lizza per il titolo, e per farlo deve vincere Gran Premi. Ma non ci riesce, allora spinge più del dovuto e quando questo succede si può sbagliare”.
“In Ferrari, poi, per tutto l’anno sono stati veloci. Eppure ora sono 80 punti dietro Verstappen, che sia per problemi di affidabilità, di strategia o per errori del pilota – ha aggiunto Ericsson -. Tra l’altro spesso sia Leclerc che Sainz dubitano delle decisioni che il team prende al muretto. Sembra non esserci tra la Ferrari e i suoi piloti la fiducia verso la squadra indispensabile nel corso di una stagione di Formula 1”.
“Leclerc peraltro sentirà di poter ancora davvero lottare per il titolo. Penso che sentirà davvero questa opportunità. Per lui, però, sarà estremamente dura. Hanno perso tanti punti, non so se riusciranno a recuperarne altrettanti”, ha concluso l’ex pilota Sauber e Alfa Romeo.