L’entusiasmo e la competenza di Domenicali sono ora al servizio del grande mondo della Formula 1: ecco il pensiero del Presidente tra necessità del presente e progetti futuri
Manca ormai davvero poco all’avvio ufficiale della nuova stagione in Formula 1. La prima gara – in Bahrain domenica 28 marzo, è ormai alle porte, e il nuovo Presidente del circus ha fatto il punto della situazione con una lunga intervista rilasciata al sito ufficiale del Mondiale. Ecco le sue parole.
“Sono molto felice di condividere questo nuovo inizio con tutte le persone che stanno lavorando per i progressi in Formula 1. Ci sono molte cose da fare ma sento l’energia ed è fantastico perché dopo l’inverno e la situazione che stiamo vivendo con il Covid-19, è bello vedere le macchine tornare in pista”.
Sulla pandemia
“Il nostro ruolo è assicurarci di creare l’ambiente giusto per uno sport di successo e assicurarci che la F1 continui a crescere. Questo è il motivo per cui dobbiamo parlare tra di noi regolarmente. La lista delle cose da fare è piuttosto lunga. La prima cosa, ovviamente, è iniziare questa stagione in Bahrain. Non è scontato. In questa situazione, con il Covid-19, dobbiamo monitorare l’evoluzione della pandemia. È fantastico che con i protocolli in atto sia possibile viaggiare in tutto il mondo e fare le gare. Questo è il primo punto”.
La trasparenza in F1
“Prima dell’inizio dei test in Bahrain ho incontrato i piloti per discutere su una serie di argomenti. Abbiamo avuto un incontro costruttivo e abbiamo concordato che quando parleremo, sarà sempre in forma privata. Era importante condividere insieme l’inizio di questo nuovo viaggio. Come abbiamo sempre detto, i piloti sono molto importanti per la Formula 1. È per questo che dobbiamo tenerli sempre informati. Hanno una voce attiva su ciò che dobbiamo condividere per il futuro di questo sport. Parlo anche con i Team Principal in quanto siamo un’organizzazione che ha bisogno di ricevere gli input di tutti gli stakeholder”.
Il futuro della Formula 1: verso il 2022
“Abbiamo una macchina rivoluzionaria in arrivo il prossimo anno, stiamo discutendo del nuovo passo del propulsore dal 2025 in avanti e abbiamo obiettivi molto chiari. E contemporaneamente dobbiamo lavorare sulla nostra piattaforma We Race As One. È un aspetto significativo per il mondo in cui viviamo e vogliamo partecipare attivamente ai processi inclusivi”.
Le grandi case della Formula 1
“L’arrivo dell’Aston Martin è un segno che la Formula 1 è al centro dell’attenzione. Quelli che sono qui con noi da tempo lo sanno. Aver fissato un limite di budget significa che i team possono programmare con una certa stabilità e che la nuova vettura è un progetto con una buona visione del futuro. È fantastico poter avere marchi storici come la Williams, per esempio, e nello stesso tempo avere una visione per il domani. Il mix tra team tradizionali, marchi tradizionali e nuovi marchi in arrivo, con un ampio numero di piloti, ci darà l’entusiasmo. Quello che stiamo facendo è assicurarci che la piattaforma sia stabile, sostenibile e forte per un futuro più luminoso. La Formula 1 è sulla strada giusta”.