Il team principal Horner conferma: “Abbiamo chiesto chiarimenti alla Fia”.
Nuovo capitolo della diatriba tra Red Bull e Mercedes. A margine del Gran Premio di Turchia, che Max Verstappen ha chiuso con un lusinghiero secondo posto che gli ha permesso di risorpassare Lewis Hamilton al comando della classifica generale, la scuderia austriaca ha chiesto chiarimenti alla Fia su alcuni dati relativi alla velocità che le Mercedes hanno messo in mostra nelle ultime uscite, evidente anche a Istanbul.
“Voglio mettere in chiaro il fatto che non abbiamo presentato alcuna protesta, abbiamo soltanto chiesto chiarimenti alla FIA perché noi come altri costruttori siamo rimasti stupiti di fronte a certi dati. È compito della Federazione monitorare che tutto sia nella norma, non nostro”.
La W12 ha stupito soprattutto in accelerazione: “Nel punto più veloce della pista la Mercedes aveva 15-20 km/h orari di vantaggio come punta velocistica, dobbiamo trovare una soluzione per far fronte a questo divario, forse in questo weekend hanno utilizzato una configurazione particolare in Mercedes”, sono le parole in conferenza stampa di Horner.
“Guardando ad Austin sappiamo che è una pista dove Hamilton si è sempre esaltato, è un suo territorio di caccia. Dobbiamo essere certi di esprimere in pista il nostro massimo potenziale. Non partiremo battuti”.