Ottavo il monegasco e decimo lo spagnolo
I due piloti della Ferrari sono delusi per come sia andato il GP del Belgio. Perché hanno chiuso la gara a centro gruppo così come successo in qualifica. Due giri soltanto che hanno assegnato metà punteggio.
Carlos Sainz, decimo alla fine, non voleva però quei punti: “Per me le decisioni sono state corrette, le condizioni erano davvero molto difficili. Non si vedeva nulla. Rischiavamo un grosso incidente in un una pista complicata come Spa – così lo spagnolo a Sky Sport -. Non sono contento dell’assegnazione dei punti, è una gara che non si è corsa. Dovevamo provare a uscire, ma non per l’intenzione di prendere i punti. I punti così non si devono assegnare”.
Stesso pensiero di Charles Leclerc, che ha concluso ottavo: “Ho ingannato il tempo trascorso ai box giocando a scacchi con Sainz, ho vinto e per questo sono contento: almeno ho portato a casa una vittoria oggi – le parole del monegasco sempre a Sky Sport -. La gestione è stata giusta, abbiamo provato all’inizio ma non andava bene. Siamo ripartiti e con il regolamento ci sono stati dati punti dimezzati. È strano però avere punti per una gara non iniziata. Valgono poco questi due punti”.