Carlos Sainz durissimo
Non è andato per niente giù, a Carlos Sainz, il contatto a inizio gara con George Russell che ha provocato alla Ferrari guidata dallo spagnolo danni tali da estrometterlo irrimediabilmente dal Gp degli Stati Uniti, iniziato in pole position e chiuso dopo pochi metri.
“Sono arrabbiato e deluso – ha affermato Sainz a ‘Sky Sport‘ -. E’ la seconda gara di fila che finisco senza completare neanche un giro. Cosa è successo? Io ero in battaglia con Max, da dietro è arrivato uno che con quella battaglia non c’entrava nulla e mi ha spinto fuori: non è giusto. La penalità di cinque secondi non compensa affatto il mio ritiro, anche se non voglio commentare le decisioni dei commissari di gara”.
Sulla partenza, Sainz ha poi spiegato: “Non ero partito male, è Max che era partito benissimo. Non sappiamo perché ma sembra che qui ad Austin parta meglio chi è secondo rispetto a chi ha fatto la pole. E inoltre abbiamo spesso avuto problemi in partenza, in questa stagione. Purtroppo poi c’è stato anche il contatto: è andata così”.
Charlotte Siné, tutti gli occhi sono per lei: le foto della fidanzata di Leclerc
Caterina è ‘spaziale’: la musa di Gasly
Vivian Sibold, l’affascinante signora Rosberg