I due ferraristi hanno commentato la Sprint Race di Monza.
La Ferrari si è difesa nella Sprint Race, e domenica partirà dalla quinta e sesta piazza: “Non sto benissimo, ma la cosa più importante è fare il lavoro in pista. Oggi l’abbiamo fatto e quindi su quello sono contento. E basta”, le parole di Leclerc.
“Purtroppo la McLaren ne ha di più questo weekend. Il nostro dovere è provare a massimizzare il weekend e provare a prendere più punti possibili. La gestione delle gomme sarà molto importante per la gara di domani. In questa gara nei due primi giri abbiamo spinto e quello sul degrado gomme fa tanto. Dunque è un primo feedback per la gara di domani. Ci da qualche dato in più per massimizzare il setup, che è solo quello dell’ala davanti”.
Mentre Leclerc resta fiducioso, Sainz è perplesso per il nuovo incidente nelle libere: “E’ stato molto violento ed avevo paura di aver danneggiato il telaio. La decelerazione è stata molto forte. I meccanici hanno fatto ancora un lavoro fantastico riparando la vettura. Onestamente il mio livello di confidenza alla guida non era granché. Ho perso la macchina in un modo del tutto strano ed inatteso, considerato che non stavo nemmeno spingendo”.
“In questi casi il livello di confidenza si abbassa molto, e durante la qualifica sprint mi sono preso alcuni giri per ritrovare sicurezza ed alla fine sono riuscito a ritrovarmi a mio agio con la vettura. Il che mi consentirà di entrare in gara con più convinzione domani”.
Sainz non sa darsi spiegazioni: “Mi chiederò per tutto il resto della vita cosa sia successo in quella curva. E’ una cosa strana e non è la prima volta che mi capita con questa macchina. Ho penso il posteriore già un paio di volte in passato, ci deve essere qualcosa che si verifica al retrotreno che non riesco ad avvertire in tempo”.