Dopo gli errori della Ferrari in Belgio Brundle sconcertato: “Non ci si deve stupire se si ottiene lo stesso risultato”
Anche in Belgio si sono ripetuti gli equivoci e gli errori strategici in casa Ferrari, con Charles Leclerc penalizzato dalla scelta del muretto del Cavallino di farlo rientrare per tentare il giro veloce nel finale del Gran Premio. Una decisione difesa a spada tratta da Maranello.
Ai microfoni di Sky Sports, l’ex pilota Martin Brundle è sempre più sconcertato: “La Ferrari sostiene di non dover cambiare nulla nelle decisioni del muretto dei box, ma se si continua a fare la stessa cosa non ci si deve stupire se si ottiene lo stesso risultato”.
Per l’ex driver di F1 anche i team radio testimoniano la confusione in casa Ferrari: “Capisco che in tv sentiamo solo alcuni team radio, ma la Ferrari sembra volere che Leclerc prenda le decisioni finali sulle gomme quando non ha i dati completi, perché è piuttosto impegnato a guidare. Charles non può prendere la decisione finale sulle gomme a mescola dura senza sapere chi le sta già usando, se qualcuno le usa, e come si comportano”.