Settimo anniversario della morte di Jules Bianchi
Sono passati oggi sette anni esatti dalla morte di Jules Bianchi, il più grande amico di Charles Leclerc. Un anniversario che fa ancora male al pilota monegasco della Ferrari, che tre anni fa ha poi perso in pista anche Anthoine Hubert.
Ma Leclerc non può fare a meno di correre: “Non penso al pericolo – così in un’intervista al Daily Mail -. È molto difficile quando penso che delle persone che amavo non ci sono più a causa dello sport che adoro, ma non posso farne a meno. Sono stato programmato per correre da quando ero bambino, non posso fare altro, sono bravo soltanto a guidare”.
Oltre alla perdita di due suoi amici, c’è stata anche quella di suo padre. Ma Leclerc non ha mai pensato di smettere di correre: “È stato facile superare quella fase, mi sono chiesto cosa avrebbe voluto mio padre che io facessi – ha aggiunto -. Devo tutto a lui e dunque corro”.