A Singapore tutti i piloti saranno attesi ad uno sforzo fisico superiore rispetto alle altre piste: “Perderanno fino a 3 Kg”, le parole del preparatore di Leclerc
La Formula 1 arriva a Singapore, un tracciato notoriamente durissimo secondo tutti i piloti del circus, soprattutto a livello fisico. La pista cittadina lunga 5 km sarà percorsa ben 61 volte: Andrea Ferrari, preparatore di Charles Leclerc, ha spiegato le insidie di Marina Bay.
“Nell’attuale calendario di Formula 1 quella di Singapore è la pista più impegnativa dell’anno: non ci sono lunghi rettilinei e questo fa sì che il pilota non riesca mai a riposarsi, perché è solo sul dritto che il battito cardiaco può rallentare, dando sollievo all’atleta”, sono le parole riportate da Formulapassion.
Un’altra difficoltà sono le condizioni meteo: “A peggiorare il quadro ci sono le condizioni climatiche di Singapore, con temperature elevate e altissimi livelli di umidità che compromettono la termoregolazione, cioè la capacità del corpo di dissipare calore. I piloti sudano molto e così perdono sali minerali e calcio, che sono fondamentali per la contrazione muscolare, e dunque la prestazione fisica offerta in pista”.
I piloti arrivano a perdere fino a 3 kg: “Per ovviare a questa problematica è necessario che l’atleta si idrati bevendo costantemente durante la corsa. Per aiutare i piloti a gestire al meglio il weekend si cerca di arrivare a Singapore il prima possibile per iniziare ad abituarli al clima e per svolgere quanti più allenamenti in condizioni limite”.