Il team principal della Ferrari Mattia Binotto respinge le critiche sulle strategie del muretto: “Abbiamo fatto anche grandi cose”
Il team principal della Ferrari Mattia Binotto in un’intervista a Motorsport ha respinto le critiche sulle scelte strategiche del muretto di Maranello: “Non ho dubbi sulla necessità di fare sempre dei passi avanti, dobbiamo migliorarci sull’aerodinamica, sul telaio, sulla power unit, sulla strategia e tutti gli aspetti che si possono migliorare. Detto questo, credo di avere una grande squadra che si occupa della strategia e non credo sia un nostro punto debole”.
“Gare come Monaco, Silverstone o Paul Ricard sono state giudicate problematiche su questo fronte – ha continuato Binotto -, ma io non vedo il gruppo come un problema, perché credo che abbiamo anche preso decisioni giuste”.
Secondo Binotto, molte volte la sfortuna ha giocato un ruolo importante: “Non sono convinto che quello che abbiamo fatto fosse sbagliato, credo che abbiamo preso quelle che erano le decisioni giuste nel momento in cui sono state prese, e a volte si sono rivelate sfortunate, non sbagliate. E se guardiamo all’operato del nostro team di strategia, a volte hanno fatto anche grandi cose, migliori degli avversati”.
Binotto fa alcuni esempi: “In Austria avevamo la strategia giusta, al contrario dei nostri avversari, così come avevamo probabilmente la migliore strategia in Francia prima dell’errore di Charles. Al Paul Ricard abbiamo avuto il coraggio di portare due set di medie in gara, e per fare una scelta di questo tipo non devi essere non solo bravo, ma anche coraggioso. Quindi, nel complesso, abbiamo una buona squadra e non credo che questo sia un punto debole. Potremmo ricominciare a discutere, ancora una volta, di Monaco, Silverstone e Paul Ricard: dal mio punto di vista credo siano state decisioni difficili, forse sfortunate, ma non sempre sbagliate. Quindi non credo che sia una nostra debolezza in questo momento”.