Continua lo scontro sul divieto dei piercing, Lewis Hamilton protesta ma la Federazione è irremovibile
E’ muro contro muro tra la Fia e Lewis Hamilton sulla norma che vieta ai piloti di Formula 1 di indossare gioielli e piercing durante le gare, con lo scopo di ridurre le ustioni in caso di incidente. Stop anche per le mutande firmate, che dovranno invece essere omologate secondo gli standard richiesti dalla Federazione internazionale e resistenti al fuoco.
Secondo quanto riporta Formulapassion, la Fia ha concesso al sette volte campione del mondo un’esenzione medica della durata di 2 gare, durante le quali potrà correre con i piercing. Il pilota britannico sarà però obbligato a rimuoverli entro il Gp di Monte Carlo.
In conferenza stampa Hamilton è parso molto contrariato: “Ho due piercing che non posso togliere. E uno non posso spiegare dov’è. Ma quello che posso dire è che sono di platino, non sono magnetici e non mi hanno mai causato problemi in passato. Credo sia un passo indietro rispetto a quelli in avanti fatti come sport. Sono 16 anni che li indosso, ci sono cose più importanti. Una disputa superflua”.