Il colpo di George Russell sul casco di Valtteri Bottas dopo il brutto schianto di Imola ha fatto molto discutere in Formula 1, e lo stesso pilota britannico si è pentito per il suo gesto. “Valtteri e io parleremo e chiariremo. Nella foga del momento ci sono un sacco di emozioni, ma non ho alcuna intenzione di serbare rancore o avere un cattivo rapporto con qualsiasi pilota sulla griglia”, sono le sue parole sul sito ufficiale della F1.
“Voglio chiarire con lui, sono sicuro che avremo una telefonata questa settimana per metterci l’episodio alle spalle e andare avanti. La mia rabbia verso di lui in quel momento era più che altro perché pensavo che ci avesse messo entrambi in pericolo ed è stato un incidente incredibilmente spaventoso a quella velocità. Fortunatamente ne siamo usciti entrambi senza lividi, ma poteva essere molto diverso. Questo incidente non danneggerà affatto il mio rapporto con la Mercedes“.
Bottas ha ribadito di non avere nessuna colpa per quanto accaduto e ha contrattaccato: “Avrei potuto essere molto più aggressivo se necessario, quindi non sono affatto d’accordo con Russell. Stavo difendendomi, e la mia difesa sarebbe stata la stessa contro chiunque. Piuttosto, lui sapeva che con quella manovra sarebbe andato sull’umido con le gomme slick, d’altronde ci siamo passati giro dopo giro e vedevamo le condizioni della pista. Sapevamo entrambi che non era un posto dove poter passare, era troppo umido per le gomme da asciutto, ma lui ci è andato lo stesso. È stata una scelta al 100% sua, mentre io stavo cercando di fare il mio lavoro, difendendomi”.