F1, Gian Carlo Minardi è schietto sulle ambizioni iridate della Ferrari
Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni della “Repubblica”, il presidente di Formula Imola Gian Carlo Minardi, tra i vari temi trattati, si è espresso sul rendimento e sulle ambizioni iridate della Ferrari.
Penso che ciò che ha detto Vasseur dopo il Gp del Belgio sia corretto. Se prestano attenzione a tutti i dettagli, possono giocarsela con le altre. Il livello è altissimo, in qualifica c’erano una decina di auto in meno di un secondo. Adesso in classifica la Ferrari insegue a 56 punti dalla Mercedes. Sembrano tanti, ma ci sono ancora 10 corse e si può fare. Se il secondo posto costruttori è difficile, però non può passare in secondo piano il fatto che da oltre 10 anni non arrivano a giocarsi il titolo all’ultima gara dell’anno” ha esordito l’ex manager.
“Penso che l’organico Ferrari abbia prodotto una vettura con dei limiti evidenti. Maranello paga troppe stagioni di immobilismo, mi sembra impossibile che con tanti dipendenti non riescano a trovare delle soluzioni interne. Purtroppo dovremo aspettare ancora un po’ perché il vantaggio della Red Bull sembra davvero incolmabile” ha aggiunto Gian Piero Minardi.