F1, Gp Giappone: Norris nell’erba, Max Verstappen va giù piatto

Una manovra mozzafiato, con una spiegazione a fine qualifiche.

Max Verstappen si è preso in pista la pole position del Gran Premio del Giappone, battendo la Ferrari di Charles Leclerc di soli 10 millesimi. Il pilota della Red Bull è però finito sotto investigazione per aver costretto Lando Norris a un’escursione sull’erba, mentre ancora stava riscaldando le gomme. E proprio su questo ha voluto dare le sue spiegazioni.

“Sono felice per la pole, soprattutto perché siamo tornati in Giappone dopo tanto tempo e questo è davvero bello – ha spiegato Verstappen a caldo -. Nel finale ho perso una parte del fondo e non sono riuscito a migliorare il mio tempo, per fortuna è stato sufficiente il primo giro per la pole. Per domenica sono fiducioso, abbiamo una macchina valida. Ma sarà importante capire se piove”.

Verstappen ha quindi parlato dell’episodio con Norris, ribadendo il suo punto di vista anche in seguito a ‘Sky Sport‘: “Stavo cercando di crearmi un distacco sulle macchine che avevo davanti e su quelle che avevo dietro. Quando ho accelerato, per riscaldare le gomme, ho perso il posteriore e ho sbandato. In quel momento Lando ha cercato di passarmi ed è stata un po’ una sfortuna”.

Sull’ipotesi di ricevere penalità, poi, Verstappen ha inizialmente parlato chiaro: “No, ho spiegato quello che ho fatto e l’ho mostrato con le immagini. Non penso, perché non ho fatto nulla deliberatamente. Stavo riscaldando le gomme e ho perso il posteriore”. Toni forse meno sicuri, invece, appena dopo aver parlato con i commissari di gara: “Hanno sentito entrambi, hanno visto gli onboard e si è capito un po’ meglio quello che è successo. Decideranno loro, penso che abbiano visto dalle immagini e capito. Vedremo”.

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