F1, Gp Ungheria: più dubbi che certezze per Charles Leclerc

Ancora qualche problema per Charles Leclerc

Dopo il botto ad alta velocità che ha compromesso la sua partecipazione alla Practice 2, Charles Leclerc non riesce ancora a ritrovare il feeling giusto con la sua Ferrari all’Hungaroring e, complici un paio di errori nei giri lanciati, non va oltre l’undicesimo posto nella terza e ultima sessione di prove libere del Gp d’Ungheria. Servirà ben altro, in qualifica, per non partire dalla pancia del gruppo in un circuito in cui i sorpassi sono piuttosto complessi.

A guidare il plotone, a livello di tempi, è ancora Lando Norris su McLaren, che conferma quanto di buono fatto vedere venerdì pomeriggio mettendosi tutti alle spalle grazie al tempo di 1:16.098. Dietro di lui il compagno di squadra Oscar Piastri, a 44 millesimi, mentre Max Verstappen (Red Bull) è terzo a 281 millesimi.

La Ferrari, nonostante le difficoltà di Leclerc, può contare su un Carlos Sainz che, pur senza particolari acuti, si mantiene tra i primi e chiude la Practice 3 al quinto posto (a 541 millesimi da Norris), alle spalle della Mercedes di George Russell, capace a propria volta di dare quasi due decimi al compagno di squadra Lewis Hamilton, decimo.

Le qualifiche del Gp d’Ungheria sono in programma alle 16 di sabato: lo scorso anno Hamilton conquistò la pole position, con un tempo di 1:16.609, ma in gara prevalse Max Verstappen, che salì sul gradino più alto del podio assieme a Norris e a Sergio Perez, quest’ultimo al volante dell’altra Red Bull.

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