La voce del possibile addio di Newey dalla Red Bull sta scatenando un putiferio
L’indiscrezione è stata sufficiente per dar vita ad un vero e proprio caos nel paddock. Se davvero Newey ha deciso che la sua avventura in Red Bull è giunta al capolinea, è chiaro che tutto potrebbe cambiare, soprattutto in casa Red Bull. Il 65enne ingegnere britannico è considerato un genio e farebbe comodo ad ogni team di F1 desideroso di provare a vincere.
Capelli, ex pilota e ora talent televisivo, ha lavorato con Newey ai tempi della March (1988/90): “Genio? Sì. Perché la macchina (March 1988) era veramente estrema dal punto di vista aerodinamico, che è la sua vocazione primaria. Tutto quello che lui fa, di base ha un pensiero che parte da lì. È il suo dogma”, le parole dello stesso Capelli alla Gazzetta dello Sport.
L’ex pilota, tra le altre, della Ferrari è convinto che la Red Bull sia in un momento estremamente delicato: “Si sono messi da soli in questa situazione, un autogol allucinante”, la conferma dello stesso Capelli che è anche convinto che, se Newey dovesse andarsene dalla Red Bull, porterebbe con sé tutti i suoi più fidati collaboratori. Un colpo tremendo per la Red Bull.
Dal “caso Horner”, all’arrabbiatura di Marko, passando per il possibile addio di Newey e, chissà, magari anche quello di Verstappen. La Red Bull, dominante da tempo immemore, sembra ad un passo dall’implodere.