Il direttore tecnico Mike Elliott: “Penso che per chi non sia mai stato vicino a queste auto sia davvero difficile capire l’ambiente in cui si trovano i piloti”.
La Mercedes ha fatto chiarezza sulle condizioni di Lewis Hamilton, che dopo la gara e sul podio è parso chiaramente affaticato. Mike Elliott, direttore tecnico della squadra, spiega: “L’ho visto circa un’ora dopo la gara e stava sicuramente un po’ meglio. So che ha recuperato da allora – le parole sul canale Youtube della Mercedes -. Penso che per chi non sia mai stato vicino a queste auto sia davvero difficile capire l’ambiente in cui si trovano i piloti. Visto che la macchina è così vicina al suolo, la temperatura dell’aria che ci passa attraverso è più vicina a quella del suolo che a quella dell’aria”.
“Durante quella gara sospetto che ci fossero 40-50 gradi – dice Elliott -. Era umido e i piloti sono seduti in un ambiente dove ci sono scatole elettriche intorno. L’ambiente è caldo e quella era una gara dura. Una persona normale, come me o voi, non sopravvivrebbe cinque minuti lì dentro. Figuriamoci un’intera gara. Quindi non è stato sorprendente che Lewis fosse stanco alla fine, ma come ha detto lui ai media, penso che si chieda anche se c’entra il fatto di aver avuto il Covid“.