
Dal GP di Spagna, nona prova del Mondiale, cambiano le regole. La Ferrari spera di poterne approfittarre per rilanciarsi.
Dopo cinque GP disputati, la Ferrari è la quarta forza del Mondiale di F1. Il Cavallino, nonostante i grandi propositi di inizio stagione, sta viaggiando con il freno a mano tirato, come confermano i 110 punti di ritardo dalla McLaren, prima forza della classifica costruttori, e un solo podio conquistato in gara con Charles Leclerc (oltre alla vittoria di Lewis Hamilton nella Sprint del GP di Cina).
La SF-25 non è certamente la miglior monoposto dell’intero lotto. Lo sanno bene entrambi i piloti del Cavallino, in particolare Lewis Hamilton che sta faticando tantissimo a trovare il giusto feeling con la vettura.
In soccorso della Ferrari (e di tutte le altre scuderie in lotta con la McLaren) sta per arrivare il regolamento. Dal GP di Spagna, nona prova del Mondiale (1 giugno), la tolleranza nei confronti delle ali, uno dei punti di forza della McLaren di oggi, scenderà in maniera drastica.
Un cambio di regole che, almeno sulla carta, potrebbe aiutare la scuderia di Maranello a rilanciarsi nel Mondiale. L’importante, per il duo Leclerc-Hamilton, è riuscire a fare più punti possibili nelle prossime gare, a partire dal GP di Miami, in programma nel week-end, così da arrivare a Barcellona con ancora delle chances di tentare la grande rimonta.