“Non sono salito sui cordoli più degli altri, quindi non ho idea di come o dove sia successo”, le parole di Sir Lewis.
C’è grande rammarico in casa Mercedes per un weekend che ha visto Lewis Hamilton giungere quarto sul circuito di Zeltweg e scivolare a -32 da Max Verstappen, sempre più leader del mondiale, e vincitore sul circuito del Red Bull Ring.
La gara – che ad un certo punto ha visto il campione britannico in grado di difendere almeno la seconda piazza – è stata caratterizzata da un danneggiamento della vettura di Hamilton: un inconveniente che ha compromesso la corsa dell’inglese, il quale ha commentato amaramente l’accaduto al termine del GP.
“Avevo già detto prima della gara che ovviamente sarebbe stato molto difficile battere Max. Ma è frustrante perdere così tanto carico sul posteriore della vettura e non poter difendere il secondo posto. Avrei potuto conquistarlo facilmente, anche se non avrei potuto raggiungere Max là davanti: però ero in quella posizione quando improvvisamente si è rotto qualcosa. E così ho perso molti punti”.
“Non sono salito sui cordoli più degli altri, quindi non ho idea di come o dove sia successo. Resta il fatto che il danno era grande”, ha spiegato il campione.
Sulle possibilità di restare in corsa per il Mondiale piloti, Hamilton ha poi aggiunto: “Abbiamo molto lavoro da fare. E so che il team lo sta già facendo. La Red Bull ha portato molti aggiornamenti in queste ultime gare, noi nessuno, perciò dobbiamo rimediare, migliorare le nostre prestazioni il più possibile. Altrimenti ci aspetta questo stesso risultato sempre più spesso”.