Un Lewis Hamilton stanco, ma estremamente soddisfatto: è quello che commenta l’importante vittoria nel Gran Premio del Portogallo, con tanto di sorpasso in pista su Max Verstappen.
“Questa gara è stata estremamente difficile, a livello sia fisico che mentale. Con questo vento commettere un errore era facile, e infatti nella ripartenza ho perso la posizione – ha ammesso l’anglo-caraibico della Mercedes -. Lì ho cercato di posizionarmi nella migliore maniera possibile, e in seguito ho capito che l’unica cosa che dovevo fare era provare ad attaccare Verstappen”.
Decisivo l’attacco all’olandese, ma ancora di più al compagno di squadra Valtteri Bottas, che ha poi rallentato la Red Bull: “Ho attaccato Valtteri prima che le gomme si distruggessero, ed è andata bene così. Questa è stata un’ottima gara, ma non tutto è andato in maniera perfetta. Abbiamo ancora margini di miglioramento”.
La Red Bull, però, era e resta una minaccia e Hamilton non ci ha girato attorno: “Ci prendiamo qualche giorno di riposo, anche per recuperare a livello fisico. Poi dobbiamo concentrarci sulla prossima gara”.