Il pilota della Mercedes è schietto sul compagno di scuderia
Il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, intervistato da ‘BBC Sport’, ha parlato del compagno di scuderia, George Russell, al primo anno con il team britannico.
“George sta facendo un ottimo lavoro, non ho alcun problema con lui. Ma George e il suo team non fanno gli stessi esperimenti che faccio io nei weekend. Ma succede perché sono qui da molto tempo e sono disposto a correre questi rischi. Faccio grandi conversazioni con ingegneri che sono qui da dieci anni, ad esempio io e Shovlin abbiamo tante discussioni costruttive. George, al suo primo anno con il team, sta facendo il lavoro al meglio delle proprie possibilità, senza grandi stravolgimenti di assetto. Sono io a fare tutto il duro lavoro di ‘fatica’, avanti e indietro con gli assetti, con le ali e cose così. Ma comunque mi piace” ha spiegato il pilota britannico
“Se l’anno prossimo dovessimo avere una macchina più soddisfacente, allora potremo concentrarci maggiormente su altre cose, senza impazzire con i set-up. E allora potremo dar vita a una battaglia interna migliore. Se quest’anno dovesse chiudere davanti a me, non me ne farò un cruccio. Non siamo in testa al mondiale, siamo quarti e sesti. Fossimo stati primo e secondo sarebbe stato differente” ha proseguito Hamilton.