La scuderia tedesca si trova a fare i conti con un problema di affidabilità delle power unit.
Allarme motori in casa Mercedes dopo l’ultimo Gran Premio a Sochi. La scuderia tedesca si ritrova a fare i conti con un problema di affidabilità dopo il cambio della power unit di Valtteri Bottas prima del via della gara in Russia.
Il pilota finlandese aveva sostituito il propulsore prima della corsa: molti avevano pensato ad una scelta strategica della Mercedes per marcare da vicino Verstappen, che partiva da fondo griglia, ma è stato lo stesso driver a smentire. “La sostituzione è stata indispensabile, il rischio era quello di non terminare il Gran Premio. Abbiamo avuto parecchie complicazioni e in generale la situazione sta diventando un problema”, sono le parole riprese da Motorsport.
“Il motore che abbiamo smontato, ovvero quello di Monza, è andato. Nel Gran Premio d’Italia tutto ha funzionato perfettamente, ma i problemi sono emersi qui a Sochi già da venerdì. In vista delle prossime gare ho a disposizione la power unit montata questo weekend prima della gara ed una molto vecchia”, ha spiegato Bottas.
Il problema rischia di costare il Mondiale a Hamilton, che è impegnato in un testa e testa con Verstappen per il titolo iridato. “Al momento stiamo rivalutando le prestazioni delle power unit perché sono sorti dei punti interrogativi”, ha ammesso Toto Wolff a Motorsport.
“Dobbiamo avere la certezza di poter disporre del giusto equilibrio, e non solo per quest’anno, ma anche pensando al 2022. È un momento in cui dobbiamo valutare la situazione, è sempre una questione di bilanciamento tra affidabilità e prestazioni, una linea sottile che bisogna identificare molto bene. Se arrivasse un ritiro per Lewis potrebbe significare la fine dei giochi per il titolo”.