Il porpoising sta condizionando la stagione dei due piloti britannici
Il terzo posto nel campionato costruttori non deve ingannare: la Mercedes sembra ancora molto distante, a livello di prestazioni, da Ferrari e Red Bull e non possono bastare due terzi posti (Lewis Hamilton in Bahrain, George Russell a Melbourne) per evitare che i volti, all’interno dei box della scuderia anglo-tedesca, siano piuttosto scuri.
Parlando del difficile inizio di stagione, Toto Wolff non si nasconde e, anzi, avverte i suoi due piloti che sarà complicato risalire, almeno in tempi brevi. Il problema principale? Lo ha spiegato Wolff stesso a ‘The Independent’: “Le nostre vetture sembrano soffrire il porpoising (l’effetto per cui le auto sembrano ‘saltellare’ in rettilineo, ndr) più di tutte le altre. Per questo non siamo riusciti a raggiungere il livello che ci aspettavamo”.
“Ci sono enormi ramificazioni sull’assetto, sulla tenuta delle gomme, è tutto collegato – ha spiegato il team principal della Mercedes -. Potremmo prendere decisioni drastiche oppure vedere se è il caso di procedere con uno sviluppo più lento. Ci siamo presi del tempo per decidere”.
In ballo, infatti, c’è la questione del cosiddetto ‘budget cap‘: “Non abbiamo cambiato il concept dell’auto – ha affermato Wolff -, quindi per adesso non ci sono effetti sul tetto ai costi. Stiamo proseguendo con il progetto che abbiamo, ma se decidessimo di cambiare potrebbe certamente influire sui limiti di spesa”.