Il Mondiale di Formula 1 è a serio rischio dopo il rinvio del Gran Premio d’Australia, che domenica avrebbe dovuto aprire la stagione. L’emergenza Coronavirus è arrivata con tutta la sua forza anche nel paddock di Melbourne, e il ritiro della McLaren dopo la positività di un suo meccanico è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: ora sono a fortissimo rischio anche le gare in Bahrein e del Vietnam, anche perché il circus rischia di restare in quarantena a Melbourne per due settimane.
Il campionato potrebbe ripartire dal Gp d’Olanda, a Zandvoort il 3 maggio: ma con l’epidemia che imperversa in Europa tutte le date sono precarie.
La Ferrari in questa difficile situazione che costerà tantissimo in termini economici a tutte le case, i team e Liberty Media, ha espresso pieno sostegno al rinvio.
“La Scuderia Ferrari esprime il suo totale sostegno alla decisione presa da FIA e Formula 1 insieme alla Australian Grand Prix Corporation di cancellare il Gran Premio d’Australia, previsto da venerdì 13 a domenica 15 marzo al circuito dell’Albert Park di Melbourne”.
“La sicurezza di ogni membro della squadra rappresenta la priorità assoluta, soprattutto in questa fase di continua e rapida evoluzione della pandemia di Covid-19. La Scuderia esprime il suo profondo dispiacere per il pubblico dell’Albert Park che si preparava ad accogliere con il consueto entusiasmo la Formula 1 e per i tifosi che avrebbero seguito il Gran Premio in tutto il mondo”.