Confermando le voci degli ultimi giorni, Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci e vicepresidente della Fia, ha ribadito che le possibilità di vedere il pubblico sugli spalti del circuito di Monza per il Gran Premio d’Italia di Formula 1 sono estremamente minime: “Sono scelte che non dipendono da noi. In questo momento, con la situazione che stiamo vivendo, sarà sicuramente a porte chiuse” ha dichiarato nel corso di un’intervista a ‘Radio 1 Rai’.
“Se poi dovesse accadere da qui a fine agosto un miracolo, ne saremmo felici e ci organizzeremo di conseguenza – ha specificato Sticchi Damiani -. Fare un Gran Premio a porte chiuse è più complicato che a porte aperte, ci sono responsabilità e prudenze diverse”.
Sticchi Damiani ha poi ribadito che non ci sono dubbi sulla conferma in calendario del Gp d’Italia: “Il Mondiale inizierà, se non succederà niente di nuovo, il 5 luglio in Austria e continuerà a luglio e agosto in Europa, fino a Monza”.
“Alla Fia si sta lavorando per un protocollo da applicare a tutti i Gp che si terranno a porte chiuse. Anche i team ridurranno drasticamente il numero di persone da far entrare nel box e nel paddock” ha poi concluso il vicepresidente della federazione mondiale.