F1, nuove regole: addio al giro veloce e più libere 1 ai giovani

Il punto sul giro veloce era stato reintrodotto nel 2019

La FIA vuole una Formula 1 sempre più divertente e “trasparente”. Anche alla luce di quanto accaduto al GP di Singapore con Ricciardo che ha, volutamente, conquistato il giro veloce per dare una mano a Verstappen nella lotta al mondiale con Norris (RB è una “consociata” della Red Bull), ecco che la FIA ha deciso alcune novità in vista della prossima stagione.

Dal 2025, il giro veloce non darà più diritto al punto addizionale. Lo ha reso noto la stessa FIA prima del GP degli Stati Uniti. Reintrodotto nel 2019 (la sua origine è da ricercare negli anni ’50), il bonus grazie al giro veloce in pista va quindi, almeno per il momento, in pensione.

In realtà, non si tratta dell’unica novità regolamentare decisa dalla FIA. L’altra riguarda le Libere 1. Ogni scuderia avrà l’obbligo di dare più spazio ai propri piloti “non ufficiali”. Fino ad ora, c’era l’obbligo di far correre un giovane pilota almeno due volte nelle prime libere. Ora si passerà a quattro volte.

Ogni debuttante dovrà, infatti, disputare due prove libere su ogni vettura della scuderia, di fatto sostituendo quattro volte i piloti ufficiali. In questo caso, la decisione è figlia delle necessità di dare sempre più spazio ai nuovi campioni del futuro. Un bel modo per dare più occasioni possibili a chi ha il talento per poter correre in F1.

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