Kimi Raikkonen ripensa ai suoi esordi in Formula 1, e si lascia prendere dall’emozione.
L’espertissimo finlandese dell’Alfa Romeo si è aperto in un’intervista concessa a ‘racingnews365.com’, ricordando i giorni del suo primo test al Mugello. “A dirla tutta non so cosa ho provato, non ricordo bene il momento in cui per la prima volta sono uscito in macchina. La cosa di cui sono certo, però, è che ero felice”, la sua confessione.
Era il 2000, e la particolarità è che a concedergli quel test fu di fatto la stessa scuderia per cui Raikkonen tutt’ora corre (anche se con una denominazione diversa). Ossia la Sauber. E il campione del mondo 2007 ha rivelato anche le difficoltà di quello storico momento: “Potevo fare solo due o tre giri di fila al massimo. Non ero allenato e mi faceva male il collo. Ma non volevo lamentarmi di questo, o avrei fatto una figuraccia con gli uomini della Sauber”.
“Avevo solo tre giorni di tempo, e li ho utilizzati per imparare sempre e diventare via via sempre più veloce. Ma fu molto faticoso, non c’era nemmeno il servosterzo allora. Ma la cosa più importante era guadagnarmi un posto per la stagione successiva”. Cosa che, puntualmente, avvenne. E tutto il resto è storia.