Secondo il team principal la pioggia di penalizzazioni per i track limits potrebbe diventare un problema più grande a Le Castellet.
La pioggia di penalizzazioni e di giri annullati per i track limits ha caratterizzato il weekend del Gp d’Austria di Formula 1 ma potrebbe ripetersi, con un impatto ancora maggiore, in Francia per le caratteristiche particolari del tracciato.
Ad Autosport il team principal della Red Bull Horner è stato chiaro: “Ci sono stati davvero molti piloti che hanno violato i track limits durante il fine settimana in Austria. Penso che il problema, per il weekend in Francia, sia riguardo la natura del circuito. Questo tracciato, infatti, invita i piloti a utilizzare i track limits in modo ampio. La mia preoccupazione non è eccessiva, ma ritengo che il Paul Ricard sarà un problema più grande di Spielberg in quanto è possibile ottenere un ampio guadagno di tempo. E ovviamente, hai metri di asfalto a disposizione, quindi i piloti sono praticamente invitati ad andare più larghi e oltre i limiti della pista”.
Sui track limits tanti piloti si sono espressi in modo contrario, tra questi lo stesso campione del mondo Verstappen: “Non penso che sia utile avere questa angoscia. Come se fossimo lì a misurare quanto profondi andiamo su delle determinate sezioni di pista. Se questo problema è così complicato da risolvere, si aggiunge un muro o si mette un po’ di ghiaia”.