La domenica della Formula 1 si chiude con i reclami Mercedes respinti e Max Verstappen campione del mondo.
La FIA, dapprima, ha reso noto in un comunicato di aver respinto la protesta della Mercedes riguardante l’articolo 48.8 del regolamento sportivo, pur ritenendo il reclamo “ammissibile”.
Il reclamo riguardava le fasi del penultimo giro quando, prima della ripartenza dopo la Safety Car, Max Verstappen aveva affiancato Lewis Hamilton portandosi anche davanti al suo rivale in una breve circostanza. “Sebbene la vettura numero 33 a un certo punto, e per un lasso brevissimo di tempo, si sia spostata leggermente davanti alla 44, in una fase in cui entrambe acceleravano e frenavano, è tornata dietro la vettura 44. Non era davanti nel momento in cui il periodo di Safety Car è finito (cioè sulla linea del traguardo). Di conseguenza, la protesta è respinta e il deposito di protesta non è rimborsato”, ha scritto la FIA.
Decisione analoga anche per la protesta riguardante l’articolo 48.12 del regolamento sportivo. La FIA ha ammesso che tale articolo “potrebbe non essere stato applicato completamente”, dato che è quello che prevede che tutte le vetture dietro la Safety Car si sdoppino (cosa che ad Abu Dhabi non è successa). Ma il direttore di gara, Michael Masi “ha dichiarato che l’obiettivo dell’articolo 48.12 fosse di lasciar passare le vetture doppiate che potessero interferire nella corsa tra i piloti a pieni giri”.
Motivo per cui, al netto di eventuali ricorsi che però andranno presentati a Parigi, attualmente Max Verstappen resta il campione del mondo del campionato 2021 di Formula 1.