Robert Kubica tra le voci critiche dopo la decisione della Fia di prendere provvedimenti per il fenomeno del porpoising: “La sicurezza non va usata per ottenere vantaggio tecnico”
Nel circus sale la tensione per la decisione della Fia di prendere provvedimenti per il fenomeno del porpoising: per molti l’azione della Federazione sembra un favore alla Mercedes, la big più in difficoltà nel combattere l'”effetto focena”, il saltellamento della monoposto in pista.
“La soluzione è molto semplice. Noi come Alfa Romeo siamo andati in una direzione all’inizio dell’anno, abbiamo poi alzato l’altezza da terra e sistemato l’effetto focena – ha tuonato il pilota polacco -. La sicurezza è fondamentale, ma non dovrebbe essere usata per ottenere prestazioni e vantaggio tecnico da una squadra che non può accettare di dover regolare l’altezza da terra”.
“Faccio fatica a credere che in Formula 1 ci siano squadre che non riescono a risolvere i loro problemi. Perderebbero solo un po’ di velocità. Alla fine, ci siamo tutti in questo campionato difficile. È uno strumento complicato, una macchina da corsa, e devi trovare dei compromessi con questo”.