Il dirigente britannico striglia le due scuderie dopo il caos di Abu Dhabi.
Ross Brawn non le manda a dire a Toto Wolff e Chris Horner dopo il caos nel finale del Gran Premio di Abu Dhabi, quando entrambi i team principal di Mercedes e Red bull hanno messo sotto pressione il commissario di gara Michael Masi.
“Inaccettabile che i capi delle scuderie mettano così sotto pressione Masi. Toto Wolff non può pretendere che la Safety Car non venga mostrata in quel caso e nello stesso tempo Christian Horner non può chiedere con forza che le monoposto si sdoppino”, le parole del managing director della F1, che ora spera che le cose cambino.
“Queste sono decisioni che spettano alla discrezionalità della Direzione Gara. Sono aspetti che andranno affrontati e rivisti per l’anno prossimo. Il GP è stato molto intenso, ma le proteste hanno un po’ oscurato tutto”, ha concluso a Auto Motor und Sport.