Il pilota della McLaren, che ha concluso la gara con un ottimo terzo posto, se l’è presa anche con la Direzione Corse.
Non certo una domenica tranquilla quella di Sergio Perez e di tutti i piloti che in qualche modo hanno avuto a che fare con lui. Il messicano della Red Bull è stato infatti coinvolto in diverse bagarre in pista, prima con Lando Norris e poi, in due diverse occasioni, con Charles Leclerc.
Il pilota inglese della McLaren, che ha concluso il GP d’Austria con un ottimo terzo posto, non nasconde il rammarico per l’episodio che lo ha visto protagonista insieme a Perez nelle battute inziali della corsa. Norris non ha mancato di criticare anche la decisione della Direzione Corse, che lo ha penalizzato di 5″.
“Gli stewards sono a volte troppo severi, e oggi era il caso. Non è nemmeno un problema di coerenza, devono capire che sono le gare, penso che tutti lo sappiano. Perez ha provato a superarmi all’esterno ed è andato fuori perché ha frenato troppo tardi – le parole dell’inglese a Sky Sport F1 -. In curva avrebbe avuto sottosterzo e avrebbe dovuto sapere che anche io avrei avuto sottosterzo. Non è che ho voluto spingerlo fuori. Aveva poco spazio, è andato fuori perché ha cercato spazio dove non c’era. Ha cercato di buttarsi all’esterno, è stato un po’ stupido, ed è finito fuori pista da solo, non l’ho nemmeno spinto”, ha esordito Norris.
“Sono frustrato e deluso, perché sarei potuto arrivare secondo. È bello sapere che potevamo essere secondi, ma sono un po’ triste per non averlo conquistato. Comunque sono felice del terzo posto, abbiamo in qualche modo rimediato”, ha concluso il britannico.