Una rivalità che si rinnova, nonostante la difficoltà degli avversari.
Il 2022 si sta rivelando la stagione più difficile per la Mercedes da quando la Formula 1 è entrata nell’era turbo-ibrida. Solo nell’ultimo Gran Premio del Canada si sono visti concreti segnali di ripresa da Lewis Hamilton, che però ha dovuto accogliere un terzo posto come una vittoria. Colpa, tra le altre cose, del porpoising che attanaglia il team anglo-tedesco, e su cui è arrivata una nuova frecciata direttamente da casa Red Bull.
A inquadrare la situazione è stato Chris Horner, nel corso di un’intervista per ‘Autosport’: “Sono consapevole che diversi piloti si sono lamentati di questi saltellamenti, ma è un problema che noi non abbiamo mai avuto. Se in Mercedes hanno questo comportamento, più che del regolamento, la colpa è del concetto di vettura che hanno progettato.
“La loro monoposto è molto rigida, ma se si rivela pericolosa in Mercedes possono anche decidere di non schierarla. Altrimenti la FIA può valutare di esporre nei loro confronti la bandiera nera”, ha aggiunto il team principal della Red Bull.