Dopo oltre un mese dalla fine del Gp, ancora polemiche da parte della Mercedes: “Siamo tutti disillusi”.
A più di un mese dalla controversa fine del Mondiale di Formula 1, la Mercedes è tornata all’attacco per voce del team principal Toto Wolff, che in un’intervista a Auto, Motor und Sport non si è frenato: “La delusione è ancora molto profonda. Lewis, io e tutta la squadra siamo disillusi”.
“Amiamo questo sport perché è onesto, il cronometro non mente mai – ha continuato Wolff -. Ma quando si rompe il principio fondamentale della correttezza e il cronometro non è più rilevante, allora si dubita di questo sport. Ci vorrà molto tempo per digerire quanto accaduto. Non credo supereremo mai tutto questo, soprattutto Lewis come pilota”.
Ancora su Lewis Hamilton, in dubbio sul suo ritorno alle corse: “Lui vuole solo una cosa: una competizione leale in pista. E questo è ciò che gli daremo. La sua grandezza è stata spesso messa ingiustamente in discussione. Anche dopo quanto successo ad Abu Dhabi, si è subito congratulato con Max”.
Ora Wolff si aspetta dalla Fia “fatti, non parole. Non possiamo fare freestyle in questo modo con il regolamento, in uno sport che dovrebbe essere solo uno sport. Ci deve essere chiarezza sulle regole prima dell’inizio della nuova stagione, in modo che ogni pilota, ogni squadra, ogni tifoso sappia cosa è permesso e cosa no. Alla fine siamo qui per dare intrattenimento, ma nessuna decisione dovrebbe infrangere le regole, per il bene dello spettacolo”.