Nel 2020 Wolff era in scadenza con la Mercedes
Toto Wolff ha davvero pensato di lasciare la Mercedes e la Formula 1 al termine del Mondiale 2020. Il team principal austriaco era in scadenza di contratto, così come Lewis Hamilton, ma poi ha deciso di prolungare con la casa di Stoccarda.
Intervistato dal Frankfurter Allgemeine, Wolff ha raccontato di aver vissuto un periodo di crisi: “Sono stati dieci mesi molto difficili per me, anche mentalmente. Ho dato tutto per quasi otto anni e mi sono sentito ‘bruciato’ in qualche modo – così il manager -. Il mio contratto era in scadenza e avrei potuto vendere le azioni. Tutto questo mi ha portato a un conflitto interiore”.
“Continuavo a chiedermi se volessi rimanere in F1 e se potessi ancora dare il mio contributo. Ci ho pensato per quasi un anno – ha spiegato Wolff -. È stata una grande autoriflessione, con tutta la pressione che sentivo. Alla fine, ho scelto la Mercedes e la F1, perché è qui che ho trovato il mio posto”.
L’obiettivo di Wolff e della Mercedes per il 2022 sarà quello di continuare a vincere il campionato costruttori e riprendersi quello piloti, dopo che Max Verstappen è riuscito a battere Lewis Hamilton nella passata stagione.
