Toto Wolff interviene sul paragone tra Mercedes e Ferrari
La Mercedes ha chiuso la stagione 2022 del Mondiale F1 in crescendo, con la doppia vittoria di George Russell in Brasile a fare da ciliegina sulla torta, ma per una scuderia capace di vincere 7 titoli mondiali piloti (con Lewis Hamilton) fra il 2014 e il 2020 e uno in più fra i costruttori nel 2021 non si può certo parlare di risultato soddisfacente.
Toto Wolff, però, ha voluto rispondere a chi ha provato a paragonare il “fine-ciclo” della scuderia di Brackley con quello della Ferrari post-2008, che in 14 stagioni non è riuscita ad aggiungere nulla in bacheca, se non singole vittorie di gara.
“Quest’anno abbiamo avuto le nostre colpe – ha dichiarato il dirigente austriaco ad ‘Auto Motor und Sport’ -, ci abbiamo messo mezza stagione per capire la questione ‘porpoising’. A parte la macchina, però, tutto il resto è stabile, dalla squadra ai piloti. Dopo l’era di Schumacher e il titolo di Raikkonen, invece, la Ferrari perse elementi chiave a livello di squadra. La situazione era molto diversa”.
Sul futuro, quindi, c’è un ottimismo relativo: “Il budget cap diminuirà la distanza fra i top team, difficilmente vedremo una squadra vincere otto mondiali di fila – ha spiegato Wolff -. Proveremo a sfruttare al meglio il tempo in più in galleria del vento che avremo rispetto a Red Bull e Ferrari”.