Toyota era stata protagonista in F1 negli anni Duemila
Nessun ritorno in maniera massiccia ma un primo passo significativo. Toyota, vista, per l’ultima volta, in Formula 1 negli anni Duemila, ha deciso di tornare nel circus. Nessun nuovo team o una qualsiasi fornitura di motori ma un accordo con Haas a livello tecnico.
Toyota Gazzo Racing e Haas hanno, infatti, annunciato di aver raggiunto un accordo per l’avvio di una collaborazione tecnica. Toyota parteciperà, con i suoi ingegneri, piloti e meccanici, ai test drive organizzati da Haas che, a sua volta, riceverà dal colosso giapponese servizi di progettazione, sia a livello tecnico che di produzione.
Ayao Komatsu, team principal di Haas è entusiasta del nuovo partner giapponese: “Avere un leader mondiale nel settore automobilistico che supporta e collabora con la nostra organizzazione, cercando a sua volta di sviluppare e accelerare le proprie competenze tecniche e ingegneristiche, significa istituire una partnership con evidenti vantaggi per entrambe le parti. La possibilità di attingere alle risorse e alle conoscenze disponibili presso Toyota Gazoo Racing, beneficiando dei loro processi tecnici e produttivi, sarà fondamentale per il nostro sviluppo e per il nostro chiaro desiderio di aumentare ulteriormente la nostra competitività in Formula 1. In cambio, offriamo una piattaforma a Toyota Gazoo Racing per utilizzare e sviluppare appieno le loro capacità ingegneristiche interne”, le sue chiare parole.
Il marchio della divisione sport di Toyota apparirà sulla monoposto americana a partire dal prossimo Gran Premio degli Stati Uniti, in programma a Austin, in Texas, dal 18 al 20 ottobre. Un ritorno importante quello di Toyota in F1, anche se, per ora, per una collaborazione tecnica.