Tanti problemi per la Rossa ma Vasseur è ottimista per il futuro
Al momento, è una stagione decisamente in salita per la Ferrari. Tanti guai e solo due podi stagionali (entrambi con leclerc). Come se non bastasse, ci si interroga sul futuro, nella speranza che possa essere positiva per il popolo del Cavallino.
“Non possiamo parlare di obiettivi e di scadenze, se non dicendo: dobbiamo sviluppare tutte quelle piccole cose che contribuiscono alla prestazione della macchina. I tifosi, i giornalisti, gli sponsor vorrebbero sapere quando si tornerà a vincere: dare una risposta precisa sarebbe sciocco. Perderei tempo se mi lambiccassi pensando a dov’è la Red Bull e dove siamo noi. Concentriamoci su noi stessi, e basta”, le parole del team principal della Rossa al Corriere dello Sport.
Vasseur si sofferma anche sui piloti della Ferrari e risponde a chi pensa che Leclerc debba essere il “la prima guida”: “Ho cominciato questo lavoro venticinque anni fa pensando che a due piloti si dovesse dare lo stesso supporto, e non ho intenzione di cambiare. Tutti i team si muovono in questo modo, con l’eccezione della Red Bull con Verstappen e Perez… Se ci saranno nel 2025? Perché no? Ma cominceremo a parlare verso fine stagione ed entrambi lo sanno bene: gliel’ho detto appena sono arrivato. Oggi l’unica priorità è sviluppare la macchina”, la chiosa di Vasseur, chiamato ad un pronto riscatto dopo una prima stagione al Cavallino che, per ora, non è certo entusiasmante.