Opinioni opposte in casa Mercedes e Red Bull dopo il contatto tra Max Verstappen e Lewis Hamilton a Monza.
Toto Wolff ritiene infatti evidenti le responsabilità del pilota olandese. “Secondo me Verstappen ha commesso un fallo tattico – è l’analisi del team principal Mercedes -. Voleva evitare che Hamilton tentasse di vincere la gara. E se continua così vedremo altri falli tattici del genere. Tutti e due devono capire in che modo si devono comportare, visto che già a Silverstone abbiamo registrato un incidente ad alta velocità. Adesso, invece, sono finito addirittura uno sopra l’altro”.
“L’incidente ha fatto impressione, perfino l’Halo si è rovinato. Adoro le battaglie tra questi due piloti, che hanno caratteristiche molto differenti tra loro. Ma Hamilton si era arreso, mentre Verstappen ha insistito. Credo evidente il fatto che fosse conscio della possibilità di un incidente”, ha aggiunto Wolff.
Lettura completamente diversa, invece, per Chris Horner. “Max si è costruito la sua opportunità all’esterno, ma poi è mancato lo spazio per passare. L’incidente nasce da lì. La colpa è nostra, non doveva trovarsi in quella posizione ma abbiamo fatto un pit stop negativo. Credo che le colpe siano al 50 e 50, ma non si possono fare paragoni con Silverstone. Mi dispiace che Toto parli di fallo tattico, è solo stato un incidente di gara. Mi sento solo di ringraziare l’Halo, perché nessuno si è fatto male”, ha spiegato il team principal della Red Bull.