Una firma d’autore che non arriverà mai alla corte di Maranello.
Adrian Newey non lavorerà mai per la Ferrari. Il geniale ingegnere, che per più di trent’anni ha legato il suo nome ai cicli vincenti di Williams, McLaren e Red Bull, chiude definitivamente le porte al Cavallino. In passato la sua carriera non si è intersecata con le Rosse per motivi familiari (la moglie non voleva lasciare il Regno Unito), ma ora secondo le sue stesse parole la motivazione sembra cambiata.
“Il mio viaggio è stato davvero speciale e incredibile – ha spiegato Newey ai britannici di ‘Sky Sports F1′ -. Il mio sogno era di diventare un ingegnere nel mondo del motorsport. Per questo il momento più importante della mia carriera è stato ottenere il mio primo lavoro e ricevere il primo stipendio. Tutto il resto lo vivo come un bonus, perché mi sento fortunato per aver potuto fare quello che avevo sempre desiderato”.
Quindi le parole che chiudono definitivamente le porte a un futuro in Ferrari. “Adoro lavorare, ma non potrò farlo all’infinito. Perciò dico che, finché la Red Bull continuerà a volermi, andrò avanti a lavorare. Poi tutto finirà. Volendo essere realista, c’è un conto alla rovescia che è già partito. L’unica cosa che non so esattamente è quando si concluderà”, ha aggiunto Newey.