Il Cavallino è a soli 7,5 punti dalla McLaren: la fiducia dei due piloti cresce dopo le ultime prestazioni e i segnali positivi dal nuovo motore.
C’è un clima di soddisfazione in casa Ferrari dopo la gara di Istanbul. Nonostante il podio sfumato di Leclerc la scuderia di Maranello si è riavvicinata alla McLaren, ora a 7,5 punti in classifica costruttori, e sono arrivati tanti segnali positivi dalla monoposto e dal motore. Così Carlos Sainz: “Il nuovo motore ci dà qualcosa in più e dimostra che stiamo lavorando, che non ci fermiamo. Abbiamo portato un aggiornamento a sette gare dalla fine, quando già tutti pensano all’anno prossimo, noi continuiamo a cercare qualcosa nel motore e nello sviluppo”.
“Non vogliamo finire quarti e ottavi, vogliamo vincere – ha spiegato Sainz, arrivato ottavo dopo una bella rimonta -. Oggi è stata una bella emozione perché stata la prima gara veramente all’attacco in Ferrari, mi sono divertito. Ne voglio di più così”.
In Leclerc resta l’amarezza per il podio mancato, ma anche la certezza di essere sulla strada giusta: “Weekend positivo in generale, ma ovviamente sono un po’ deluso dalla fine. Sicuramente abbiamo avuto una bella macchina oggi, soprattutto nel primo stint. Il secondo stint è difficile da giudicare, perché le gomme non erano al posto giusto”.
“Noi abbiamo provato ad andare fino alla fine senza fermarci, quanto tutti hanno messo le nuove, noi andavamo più forte di loro nei primi 6-7 giri. Ci siamo detti che forse non c’era tanto da guadagnare nel fermarci, ma dopo altri sei o sette giri vai oltre il graining e lì tornava la performance con la nuova intermedia. In quel momento ci siamo fermati perché perdevamo troppo, ma ormai era troppo tardi”.