La mancata squalifica a Sebastian Vettel per gli insulti via radio a Charlie Whiting al termine del Gp del Messico non ha placato la Ferrari. La scuderia del Cavallino non si arrende infatti alla penalità subita dal tedesco, che ha perso il 3° posto conquistato in pista a causa di una presunta infrazione (ostacolo a Daniel Ricciardo) durante il 70° giro.
Così da Maranello è partito il ricorso ufficiale ai commissari di gara “affinché rivedano la loro decisione di penalizzare Sebastian Vettel per infrazione all’art.27.5 del regolamento sportivo di F1 2016, in conseguenza della sua condotta di gara alla curva 4”.
“Si tratta della prima volta in cui l’art. 27.5 del regolamento sportivo di F1 2016 viene applicato sulla base dell’interpretazione fornita dalle note del direttore di corsa, sulle manovre difensive che sono entrate in vigore dal Gp degli Stati Uniti – si legge nella nota della Ferrari – La scuderia Ferrari ritiene che, dopo l’emissione della decisione, siano emersi numerosi nuovi elementi che la rendono rivedibile, in base all’art. 14.1 del codice sportivo internazionale. La scuderia Ferrari è consapevole del fatto che (…) la classifica del campionato non cambierà. Ma alla luce della sua importanza come precedente per il futuro (…) ritiene che questa decisione dovrebbe essere rivista dai commissari”.