Una difficoltà oggettiva, inquadrata senza giri di parole.
Carlos Sainz ha sottolineato che cosa comporti essere un pilota della Ferrari a livello emotivo e mentale nel venerdì che ha aperto il weekend del Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo appuntamento iridato della Formula 1 per il 2022. Al quale però si è arrivati con tante speculazioni sul futuro del Cavallino, a partire dal ruolo di Mattia Binotto e l’ipotesi di sua sostituzione con Frederic Vasseur (che lavorò con Charles Leclerc già in Alfa Romeo).
“Fin quando saranno solamente rumors, non parlerò di tutte queste cose – ha affermato chiaramente Sainz a ‘Sky Sport‘, dando seguito alle dichiarazioni già rilasciate al ‘Corriere della Sera’ riguardo al possibile addio di Binotto -. Non mi sembra necessario intervenire su questioni che magari nemmeno esistono. Io sono tranquillo e soprattutto percepisco tranquillo il team. Lavoriamo tutti insieme con grande unità”.
Sainz ha però ammesso che queste vicende incidano sul clima che si respira nel team: “A volte non è facile lavorare per la Ferrari, perché capita di doversela vedere con voci del genere. Ma prima di arrivare qui mi avevano detto tutti che sarebbe successo. Fa parte dell’essere in Ferrari, lo devi accettare, abituarti e continuare a lavorare. Bisogna andare avanti a testa bassa e non ascoltare quello che succede intorno a te”.