“Senza rumors e voci non sarebbe la Ferrari…”.
Il pilota della Ferrari Carlos Sainz in un’intervista al Corriere della Sera sdrammatizza sul caso Binotto, dopo le voci di un addio del team principal a fine stagione smentite da Maranello: “Senza rumors e voci non sarebbe la Ferrari. Esisteranno sempre, noi siamo tranquilli. Magari qui facciamo doppietta e poi tutto sarà dimenticato. Ringrazierò sempre Binotto per avermi scelto e per essersi fidato. È stato il primo di una grande squadra a credere in me. Mattia sarà sempre speciale per me”.
Sul rapporto con Charles Leclerc, molto nervoso in Brasile: “Con Charles c’è competizione, ma il rispetto e l’ammirazione dell’uno nei confronti dell’altro sono talmente alti che non abbiamo mai avuto frizioni o problemi. Anche con un’auto competitiva. È uno dei migliori compagni che ho avuto. Le gerarchie? Non mi sono sentito secondo né in Ferrari né altrove. Non lo meriterei. E anzi mi ha fatto piacere una cosa: il rispetto che ho trovato. Dopo l’inizio stagione avrei potuto diventare un secondo pilota. Ma ho reagito”.