Un buon sabato, con la speranza che preceda un’ottima domenica.
Ferrari ottimista a Miami: Charles Leclerc e Carlos Sainz si sono presi il secondo e terzo posto dietro il “solito” poleman Max Verstappen, rimediando però solo 141 e 214 millesimi di distacco dall’olandese della Red Bull. E dopo le buone sensazioni raccolte anche nel corso della Sprint Race, la speranza è ora quella di potergli contendere la vittoria anche nel Gran Premio della domenica.
“Eravamo molto vicini fino alla fine, quando abbiamo provato a spingere per prenderci quell’ultimo decimo o due decimi che ci mancavano – è stata l’analisi di Leclerc sulla sua qualifica -. Questo ci ha fatto un po’ perdere le gomme negli ultimi due settori, a causa di un po’ di surriscaldamento di troppo. È lì che abbiamo perso la pole position. La gara, però, è domani e già nel corso della Sprint Race abbiamo visto che il passo è buono. E quindi spero che domani si riesca a mettere un po’ di pressione in più a Verstappen”.
Leclerc si è quindi soffermato sulla Sprint Race, conclusa non distante da un Verstappen che aveva anche attaccato al via: “Voglio riprovarci domani, o quantomeno restare in zona DRS se il sorpasso non arriva alla prima curva. Qui a Miami il DRS è molto potente, ma se perdiamo Verstappen già nel corso del primo giro poi diventa complicatissimo rientrare in zona DRS. Ma innanzitutto c’è la partenza, alla Sprint Race l’abbiamo fatta bene e domani cercherò di farla ancora meglio”.
Positivo anche Carlos Sainz, che invece era reduce da una Sprint Race non perfetta: “Sapevo che il passo della Ferrari era buono, e che con una qualifica pulita sarei potuto entrare nei primi tre. Siamo riusciti a fare i giri puliti che volevamo, cosa molto complicata qui a Miami visto che riscaldare le soft nuove è un’impresa. Quando finisci un giro ti rendi sempre conto che non è perfetto, perché c’è sempre almeno un punto in cui si scivola. E partire terzo, sul lato pulito della pista, è un vantaggio”.