Un flop che non è passato inosservato.
La Ferrari al Gran Premio di Singapore ha raccolto un quinto e un settimo posto rispettivamente con Charles Leclerc e Carlos Sainz, nonostante si fosse presentata sul circuito di Marina Bay con grandi ambizioni dopo la vittoria di Monza e i buoni segnali arrivati a Baku. Il weekend è stato tuttavia condizionato dalle pessime qualifiche, e nel frattempo anche un vecchio amico del Cavallino come Fernando Alonso ha deciso di rigirare il coltello nella piaga.
Il pilota spagnolo è rimasto a lungo in battaglia con Leclerc a inizio gara, pur ritenendo la sua Aston Martin ampiamente inferiore alla SF-24 del suo rivale. “La Ferrari a Singapore avrebbe dovuto vincere – ha dichiarato Alonso senza giri di parole -. Probabilmente nell’arco dell’intero weekend è stata la macchina più veloce di tutte. Anche per questo aver chiuso a pochi secondi da loro è positivo, perché non avrei dovuto trovarmi in quel tipo di lotta“.
Alonso è peraltro uno dei piloti in grado di vincere per la Ferrari a Singapore, pista in cui si sono registrati nella storia alcuni dei weekend più memorabili degli ultimi anni e altri che invece rientrano tra gli incubi che per i fan del Cavallino sono più difficili da dimenticare.
Oltre alla vittoria di Alonso nel 2010 (che prolungò il sogno della Ferrari di aggiudicarsi quel mondiale, poi andato a Sebastian Vettel e alla Red Bull) e ai due successi proprio di Vettel nel 2015 e nel 2019, restano infatti scolpiti nella memoria collettiva il ritiro di Felipe Massa nel 2008 e quelli di Vettel e Kimi Raikkonen al via del Gran Premio del 2017. La delusione di quest’anno, peraltro, arriva dopo il trionfo di Carlos Sainz del 2023.