L’ex pilota della Ferrari, che ha brillato nei test con Renault, analizza così il 2020 delle Rosse.
Fernando Alonso, già brillante con la Renault nei test di Abu Dhabi, in un’intervista al Corriere della Sera ha analizzato così il divorzio di Sebastian Vettel dalla Ferrari e il flop del tedesco a Maranello: “È connesso a ragioni particolari. La Ferrari sapeva dell’investigazione sul motore 2019, era consapevole di non poter vincere. In queste condizioni un campione del mondo in casa a lungo avrebbe aumentato la pressione. E poi, dopo 5 anni, si è capito che Seb non poteva essere il salvatore della patria”.
Per l’ex ferrarista “Leclerc dispone di maggiore potenziale, e Sainz deve essere sembrato il pilota giusto per accompagnare Charles”. In ogni caso il pilota asturiano si riserva per ora nel dare qualsiasi giudizio sul monegasco, rimandandolo nelle prossime stagioni: “Leclerc è un talento eccezionale ma per misurarlo davvero serve qualche anno”.
Secondo Alonso, la Mercedes ha un ruolo preponderante nei trionfi di Hamilton: “Non c’è dominio se non c’è una macchina vincente. Quando conquisti una serie di titoli mondiali vuol dire che disponi di una superiorità tecnica decisiva. È accaduto ad Hamilton, è accaduto a Vettel che con Red Bull ha trionfato e poi non è più riuscito a vincere. Accadde lo stesso a me con Renault nel 2005 e 2006. Guidavo una Renault più veloce della Ferrari e lui era sempre lì, in lotta, all’attacco. Riusciva a fare cose incredibili. Ero convinto di averlo distanziato: macché. Sto parlando di una leggenda”.