Un’analisi a caldo e ancora parziale, ma con una chiara assoluzione.
Frederic Vasseur non incolpa Carlos Sainz per il lungo al Mirabeu arrivato nel corso del Gran Premio di Monaco, quando già su Monte-Carlo si era abbattuta una forte pioggia e lo spagnolo attendeva di poter montare le gomme da bagnato. L’escursione fuori pista lo ha quindi costretto a chiudere la gara all’ottavo posto.
“Difficile avere un quadro chiaro di quanto successo in pista – ha ammesso Vasseur ai microfoni di ‘Sky Sport‘ -. La gara è stata caotica, ma credo che nel primo stint il nostro passo fosse buono. Sainz ha cercato di spingere un paio di volte su Ocon, ma è rimasto bloccato dietro di lui. Non c’era possibilità di sorpassare, con l’arrivo della pioggia poi abbiamo deciso di correre un rischio. Eravamo quinti e sesti, e facendo così c’era la possibilità di arrivare al terzo posto”.
Il team principal della Ferrari si è quindi soffermato sull’errore di Sainz, a suo giudizio non grave. “Le condizioni erano molto difficili da gestire. Le previsioni meteo non erano così brutte per nessuno, e quindi non possiamo incolpare Carlos per quanto è successo. Ci sono stati diversi incidenti, anche Russell è andato fuori”, ha ricordato Vasseur.
La concentrazione di Maranello, ora, si sposta già sul prossimo Gran Premio di Spagna. “Torneremo in una pista normale, e a Barcellona vogliamo ripetere i progressi che abbiamo già riscontrato in qualifica e sul passo – ha spiegato Vasseur -. Porteremo degli aggiornamenti sulla macchina, speriamo che ci diano qualcosa in più in termini di prestazioni”.